Sono Maristella e qui mi presento

Talento eclettico, che ama stare a contatto con la gente, aiutare con empatia gli altri

Mi descrivo

Amo definirmi una persona eclettica, in quanto sono attratta da tutto ciò che m'incuriosisce. Sento allora un gran desiderio di approfondire, sperimentare, toccare, studiare, finendo quasi sempre con l’integrare e l'amare tutto ciò di cui vengo a conoscenza! Mi piace ascoltare e accogliere le persone che sono in difficoltà e spesso sento il bisogno di aiutarle a risolvere le problematiche. Ogni tanto però, finisco con il lasciarmi un po’ travolgere dalla sofferenza altrui, identificandomi eccessivamente con loro.
Sono convinta che tutto ciò che ci accade nella vita, gli incontri, le conoscenze, gli sguardi, i sorrisi, i toni di voce, gli abbracci inaspettati, siano qualcosa di già vissuto e consolidato in altri tempi, in altre vite. Tutto si ripresenta nella nostra vita per essere rielaborato, affrontato, risolto. La nostra vita stessa ci conduce verso questi gesti, questi vissuti, che spesso sembrano dei ‘deja vu’.
Ecco, io sono questo "Essere" che ama incontrare la gente, ama un mondo di gioia, di leggerezza, di colori, di buona volontà, di accoglienza di tutto ciò ce E’, compresi  difetti, debolezze, distrazioni, bisogni, mancanze, ferite.
L’Accoglienza è infatti l'inizio di ogni processo di trasformazione che ci fornisce gli strumenti per aiutare a risolvere problemi vari che la vita riserva: ansie, problematiche fisiche e mentali, emozionali..  Amo mettere a disposizione le mie conoscenze olistiche, senza però avere la pretesa di sostituirmi al medico! 

L'insegnamento: un Portale per la mia Ricerca

Nell'ambiente della scuola scoprii la grandezza del bambino. Un essere angelico che racchiude in sé tutte le potenzialità delle sue facoltà umane e transpersonali. Se non viene condizionata la mente del bambino può volare alta come il suo spirito! Ho conosciuto bambini allegri, felici, spensierati, ma anche bambini tristi, abusati, violenti e violentati, timidi, impauriti, terrorizzati.
Gli anni ‘70, a mio avviso, hanno creato le basi per una generazione dove vi è stata la negazione di valori importanti, nonché delle tradizioni.
Attraverso bambini ho scoperto la necessità di integrare le mie conoscenze a più livelli, ma anche il mio interesse verso le discipline olistiche. I bambini sono stati quella molla che ha fatto scattare in me  questo bisogno di scoprire l'intangibile, l’invisibile intorno a noi, in cui si cela qualcosa di più Grande.

Il mio interesse per le discipline Olistiche

I vissuti dei miei alunni hanno fatto scattare in me il desiderio di aiutarli a superare i loro piccoli e grandi problemi. Osservando i risultati mi sono resa conto dell'importanza di approfondire le conoscenze nel campo olistico. La psicomotricità fu la prima tecnica che conobbi. Notai che i bambini, vivendo e sperimentando certi concetti direttamente nel corpo, riuscivano ad apprendere più velocemente e con semplicità. Erano le prime ricerche che si facevano nelle scuole sperimentali, ove si applicava un insegnamento alternativo.
Attraverso queste ricerche, iniziai ad aprirmi e ad apprezzare le varie discipline olistiche, e mi  resi conto che la mia vita iniziava a prendere una via un po’ più spirituale. Stavo entrando sempre più in ascolto della mia anima e non facevo altro che interrogarmi circa il mio scopo  su questa terra. 
All’epoca insegnavo anche catechismo, ma questa cominciava a starmi stretta in quanto, pur preparando i bambini a ricevere i sacramenti, non riuscivo a trovare una risposta a quei miei quesiti che si facevano sempre più impellenti.
Fu nel 2005 che iniziai ad interessarmi seriamente alle discipline olistiche e, da allora, non smisi di  tenermi aggiornata sulle novità. Tutt’oggi seguo corsi di aggiornamento, conferenze a tema e fiere. Ricerco e studio anche a livello individuale attraverso letture, confronti, web, non mancando di condividere ciò che scopro e sperimento con persone aventi il mio stesso interesse.

La meditazione: il mio stile di vita

La meditazione è una pratica che si utilizza per raggiungere una maggiore padronanza delle attività della mente, in modo che essa smetta il suo usuale chiacchierio di sottofondo e divenga assolutamente acquietata, pacifica, silenziosa. Tra le numerose tecniche è certamente la meditazione del cuore, quella che sento più in risonanza con il mio Essere. Questa si pratica in movimento e si basa su un'antica danza sacra. Si compone di semplici passi di danza che, uniti al respiro cadenzato, vengono ripetuti nelle direzioni dei 4 punti cardinali. Questa meditazione aiuta ad alleviare le tensioni interne e permette all'energia del cuore di rinnovarsi e di fluire liberamente, dando sensazione di benessere e di leggerezza.  Giornalmente pratico anche I 5 Tibetani, che sono dei riti in grado di curare il corpo attraverso la stimolazione delle ghiandole connesse con il sistema endocrino. Si tratta di esercizi di stretching che, combinati con la respirazione, donano al corpo elasticità e agilità.

La Psicomotricità

E’ libertà di agire con la mente ed il corpo ai comandi che l'Operatore  impartisce in momenti creati ad hoc. Ognuno di noi ha un comportamento diverso nel muoversi nello, a seconda dell'ambiente in cui vive, lavora e con persone con cui è a contatto. L'ambiente, le esperienze e il grado di stress influiscono sul comportamento. Questa disciplina serve ad imparare ad affrontare la vita in modo più creativo, naturale e confacente alla persona e nello stesso tempo a scaricare le tensioni accumulate. Lavorando con i piedi nudi gli stimoli arrivano direttamente al cervello che secerne sostanze del buonumore (endorfine), che hanno anche attività analgesica.